Starlink il progetto già in orbita di Elon Musk con SpaceX promette connessioni ad alta velocità su scala globale
Starlink la rete satellitare di Elon Musk, è un progetto della sua azienda SpaceX per fornire connessione Internet ad alta velocità e bassa latenza in tutto il mondo, anche in aree remote e poco servite dalle infrastrutture tradizionali. L’idea alla base di Starlink è quella di creare una costellazione di satelliti a bassa orbita terrestre (LEO), che possano comunicare tra loro e con le stazioni a terra per garantire una copertura globale.
A settembre 2024, SpaceX ha già lanciato più di 5.000 satelliti Starlink. La bassa orbita riduce il tempo necessario perché il segnale viaggi da e verso i satelliti, migliorando la latenza rispetto ai satelliti tradizionali, che operano a orbite molto più alte.
Elon Musk ha dichiarato che il progetto Starlink ha un potenziale rivoluzionario, non solo per la connessione Internet globale, ma anche per altre applicazioni, come la comunicazione militare e la connettività per veicoli autonomi. Recentemente ha avuto un ruolo cruciale in situazioni di crisi, come durante la guerra in Ucraina, garantendo connettività stabile in aree colpite dai conflitti.
Lanciando migliaia di satelliti in orbita, Starlink ha sollevato preoccupazioni per l’impatto sull’astronomia e il rischio di inquinamento spaziale. Gli astronomi hanno segnalato che i satelliti Starlink riflettono la luce solare, interferendo con l’osservazione del cielo notturno. SpaceX ha adottato misure per ridurre la riflettività dei satelliti, ma il problema persiste.
Questa non è l’unica azienda a investire in Internet satellitare. Progetti come Project Kuiper di Amazon, OneWeb, e altre reti satellitari stanno emergendo per competere nello stesso settore. Tuttavia, Starlink ha un vantaggio significativo grazie alla capacità di SpaceX di lanciare autonomamente i propri satelliti con i razzi Falcon 9.
Elon Musk prevede di espandere la sua capacità, con piani di lancio per decine di migliaia di satelliti aggiuntivi e l’offerta di nuovi servizi, come l’integrazione con reti 5G e la fornitura di connettività per veicoli in movimento (navi, aerei, ecc.). Il progetto mira a raggiungere una copertura pressoché totale entro il 2025, con l’introduzione di nuove tecnologie che migliorino ulteriormente le prestazioni.