Arrestato hacker attaccava infrastrutture Statali

Arrestato hacker Un impiegato informatico attaccava le infrastrutture statali grazie ad una rete internazionale

Arrestato hacker, un impiegato informatico è stato arrestato per aver orchestrato una sofisticata rete di hacking che ha compromesso migliaia di dati riservati. La sua attività illecita ha colpito infrastrutture critiche della sicurezza nazionale, inclusi sistemi del Ministero della Giustizia. Aveva messo in piedi una rete internazionale con cui è riuscito a prelevare migliaia di dati riservati.

L’indagine, è stata condotta da un’operazione congiunta delle forze dell’ordine e delle agenzie di sicurezza informatica, e ha messo in luce l’abilità dell’hacker nel creare e gestire un’architettura complessa di software malevoli. Utilizzando sofisticati strumenti di decodifica, l’impiegato è riuscito a bypassare sistemi di sicurezza, accedendo a password e domini di notevole rilevanza. L’abilità con cui è riuscito a eludere le protezioni è stata paragonata a quella di un mago.

Malgrado l’ampiezza della sua attività, è certo quale fosse l’obiettivo di questo hacker. Le autorità non hanno escluso la possibilità che le sue azioni fossero motivate da un fine economico, ma è altrettanto plausibile che potesse essere spinto dal desiderio di sfidare le norme di sicurezza.

Infatti dai dati ricavati durante le indagini è emerso che aveva violato gli account di alcuni magistrati coinvolti nelle indagini su di lui. Al fine di evitare le condanne per altri reati di hacking già commessi negli anni e il sequestro delle criptovalute guadagnate illegalmente su alcuni siti del dark web. Insieme a lui sono coinvolti altri hacker che partecipavano alla compravendita di dati sensibili a livello internazionale.

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